Nel cuore della provincia di Alicante si trova la città di Alcoy. È una città famosa per molti motivi, come le feste dei Mori e dei Cristiani o la culla della rivoluzione industriale in Spagna. Ma ha molti segreti che vi sveleremo in questo articolo. Una gita perfetta se soggiornate nel nostro campeggio a Benidorm.
Index
Plaza de España
È il centro nevralgico della città e il punto di partenza perfetto per la nostra visita. Da qui possiamo effettuare l’intera visita guidata del centro storico.
Llotja de Sant Jordi
Inizieremo sotto Plaza de España. L’architetto Calatrava ha progettato La Llotja de Sant Jordi come una sala espositiva a forma di costole di balena. Si trova sotto Plaza de España, nel seminterrato.
Rivoluzione industriale e modernismo
Alcoy è stato un pioniere della rivoluzione industriale in Spagna durante il XVIII e il XIX secolo ed è andato di pari passo con il modernismo, che ci ricorderà la Catalogna. Passeggiando per le sue strade si possono vedere molti edifici modernisti. L’industria metallurgica si riflette nelle lastre dei balconi.
Si sono distinti anche nel settore alimentare, nella cartoleria e nel tessile.
4 punti dell’itinerario europeo dell’Art Nouveau
Se vi chiedete che aspetto abbia un edificio modernista, osservate alcuni dettagli. Gli edifici presentano ringhiere in ferro battuto, vegetazione scolpita, cancelli e bovindi in ferro laminato, balconi a chiocciola, cornicioni curvilinei, ecc.
All’interno si possono ammirare dipinti murali, opere in legno (porte e mobili), capitelli in gesso, ceramiche, piastrelle idrauliche, ecc.
1. Circolo industriale
Il riflesso di quel periodo è nell’edificio del Círculo Industrial de Alcoy. Un luogo fondato nel 1868 per le riunioni degli uomini d’affari dell’epoca. La biblioteca del circolo merita una visita.
2. La casa del tacchino
È una casa residenziale che prende il nome dai tacchini in ferro battuto che coronano le porte d’ingresso. È uno degli edifici più rappresentativi del modernismo nella Comunità Valenciana.
3. La facciata della caserma dei vigili del fuoco
Edificio dell’azienda Unión Alcoyana, che si occupava dello spegnimento degli incendi tra il 1888 e il 1955. È un simbolo del modernismo e dell’art nouveau valenciano.
4. Conservatorio di musica e danza Joan Cantó
Conosciuta come Casa D’Escalo, in onore dell’imprenditore tessile Enrique García, che si chiamava Escaló. Un altro esempio di art nouveau del 1906, opera dell’architetto Vicente Pascual Pastor. VISITABILE il lunedì, mercoledì e sabato dalle 10:00 alle 13:00.
Nel cimitero. Può sembrare strano, ma si organizzano visite guidate nel cimitero di Alcoy, tra vestigia moderniste e mausolei e pantheon unici.
Ponti
Grazie alla sua particolare orografia, Alcoy è ricca di ponti. Spiccano i ponti di San Jorge, María Cristina, de las 7 Lunas e Fernando Reig.
La Sagra: un patrimonio dell’umanità
L’arte delle caverne nella sua forma più pura. Visitate questo sito archeologico e trovate le pitture rupestri delle Capre o dei Cervi. La Sagra è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Chiesa di San Giorgio
È un tempio dedicato al patrono di Alcoy: San Giorgio. Non è pubblica e ha molto a che fare con le feste dei Mori e dei Cristiani.
Rifugi della guerra civile
Durante la guerra civile, gli abitanti di Alcoy si rifugiarono in 25 rifugi antiaerei. Subirono 7 bombardamenti da parte di aerei italiani, con oltre 624 bombe che causarono decine di morti.
Oggi possiamo vedere il rifugio Cervantes. È lunga 100 metri e serve come sala espositiva per mostrare gli orrori della guerra civile ad Alcoy. Il suo nome è associato al Parco Cervantes, che si trova accanto.
Orario: da martedì a venerdì dalle 12 alle 14. Martedì e giovedì dalle 16 alle 18. Sabato, domenica e giorni festivi dalle 12.30 alle 14.00.
Biglietti: ingresso generale 1 €. Studenti, anziani e gruppi 0,5 €. Bambini sotto i 5 anni gratis
Mori e cristiani di Alcoy
Le feste dei Mori e dei Cristiani ad Alcoy sono un evento annuale da non perdere. La leggenda narra che alle porte della città, nel 1276, si combatté la “Battaglia di Alcoy” tra musulmani e cristiani, decisa quando sul muro apparve la figura di San Giorgio in groppa al suo cavallo.
Questi festeggiamenti di interesse turistico internazionale si svolgono intorno al 23 aprile, in onore del santo patrono, San Giorgio.
Per comprendere meglio queste feste uniche, le filaes, le bandiere, i capitani e altre singolarità, vi consigliamo di visitare il Museo Alcoyano de la Fiesta, il MAF. Si trova nel Casal de Sant Jordi, in via Sant Miquel, tra il numero 60 e il 62.
Anche la festa dei Mori e dei Cristiani è una delle cose da vedere a Villajoyosa alla fine di luglio.
Città del Natale
Alcoi Ciutat del Nadal (Qualità Tours Mariola)
Sabato: 7, 14, 21, 28 dicembre e 4 gennaio.
Domenica: 8, 15, 22, 29 dicembre e 5 gennaio. Orario: dalle 11.30. alle 13.30.
Info turistiche Alcoy. Informazioni e prenotazioni su: www.qtmariola.com Prezzo: 5€ (bambini sotto i 6 anni gratis).
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Il più antico corteo dei Re Magi
Insieme alla sfilata dei Re Magi di Granada, combatte per essere la più antica sfilata dei Re Magi in Spagna. Dal 1886, quando un personaggio chiamato Tío Píam camminava per le strade con i bambini cantando canzoni in attesa dell’arrivo dei Re Magi d’Oriente.
Scoprirete che il Betlém del Tirisiti viene eseguito da più di 100 anni. Scoprire Alcoy con Tirisiti (Guiarte con arte):
- Venerdì 6 dicembre alle ore 12.00.
- Sabato: 7, 14, 21, 28 dicembre alle 11.00. e il 4 gennaio alle 12.00.
- Domeniche: 8, 15, 22, 29 dicembre alle 11.00 e 5 gennaio alle 12.00.
Info turistiche Alcoi. Informazioni e prenotazioni: www.guiarteconarte.es. Prezzo: 5€.
Castelli
Se siete amanti di questi edifici storici, vi consigliamo di visitare le fortificazioni del castello di Barchell, le torri di Na Valora e Naixa e i portali di Riquer e Sant Roc.
Ambiente naturale ed escursioni
Parco naturale della lecceta di Font Roja
Il parco naturale di Font Roja è una spettacolare foresta di lecci, pini e tassi. Secondo una targa nel Santuario, Gabriel Miró disse, passando per il burrone dell’inferno: “Furia di rovi e vecchie querce, mostruosi, serrati, scendono in profondità come una condanna delle anime del sogno dantesco”.
Il Centro visitatori e l’ufficio di gestione del Parc Natural del Carrascal de la Font Roja si trovano accanto al Santuario e alla stessa Font Roja, a circa 8,5 km da Alcoy seguendo la strada CV-797.
La Carrasqueta
Possiamo salire fino al belvedere di Carrasqueta, a oltre 1.200 metri di altitudine.
Nota: informatevi sui Preventori della Sierra de Mariola, sull’alt de les Pedreres o sull’Ermita de San Cristobal.
Speriamo che il nostro articolo sui migliori luoghi da visitare ad Alcoy (Alicante) vi sia piaciuto. Godetevi tutta la Costa Blanca, se dal nostro campeggio a Benidorm ancora meglio, e non dimenticate di condividere.